Vaste di Poggiardo

Immersa nel paesaggio mediterraneo, custodita da muretti a secco e distese di uliveti, troviamo una tra le più antiche cittadine del basso Salento: Vaste.

Frazione della città di Poggiardo, fu fondata dai Messapi giunti nel Salento tra il X e il II secolo a.C. e racchiude oggi un ampio circuito archeologico che permette al visitatore di spaziare attraverso ricostruzioni a grandezza naturale e virtuali, esposizione di oggetti rinvenuti durante la campagna di scavi durata più di un decennio.

Storia

Pochi chilometri in leggera salita ci permettono di costeggiare le mura megalitiche del IV secolo a.C. che racchiudono 77 ettari di storia. Iniziando dalle capanne della prima età del ferro, passando per l´epoca greca e latina con i vasi in terracotta e bronzo, le quattro splendide cariatidi, il tesoretto di monete d´argento, le tombe del cavaliere e dell´atleta e le iscrizioni in lingua greca e latina.

Ancora gli affreschi bizantini della Cripta di SS. Stefani, la torre dell´orologio ottocentesca e il Palazzo baronale, sede del museo e delle mostre annesse.

E’ nel periodo romano che Vaste vive il suo momento storico di culmine: durante le persecuzioni dei cristiani, 3 fratelli originari della cittadina vennero processati e uccisi per aver aderito al cristianesimo. Erano Alfio, Filadelfo e Cirino.

I tre erano figli di Vitale e Benedetta, anche loro uccisi a causa della loro fede. Ad Alfio venne strappata la lingua, Filadelfo venne gettato in un paiolo di pece bollente, mentre Cirino fu bruciato su una graticola ardente.

Feste patronali

Sono loro i tre Santi patroni di Vaste, festeggiati il 10 maggio, insieme a san Gaetano nel mese di Agosto e la Madonna delle Grazie (cui è intitolata la chiesa).

Oltre alle feste patronali, l´estate vastese si accende di manifestazioni folkloristiche quali sagre di prodotti tipici, concerti di musica popolare e la caratteristica fiera delle trozzelle, tipico vaso messapico in terracotta finalizzato a vari usi.

Vaste ricopre inoltre un ruolo centrale nella geografia del basso Salento, vista la sua posizione strategica equidistante dalle due marine più conosciute della zona: quella di Santa Cesarea Terme e quella di Castro.

Il visitatore ha la possibilità quindi di compiere un viaggio ideale visitando e toccando con le proprie mani le terre abitate dalle popolazioni bizantine e romane, ripercorrendo a ritroso la storia di questi territori, immergendosi nella splendida cornice della civiltà messapica.

Antonio

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