Ricetta cicerchia e salmone affumicato

La cicerchia è un legume antico per il Salento, secondo alcuni studi risalente al neolitico antico (circa 7.000 anni fa) probabilmente proveniente dal vicino oriente.

Come tutti i legumi ha un alto contenuto di proteine ma anche una piccola quantità di sostanza tossica per cui va tenuta a bagno in acqua per diverse ore prima di cuocerla (almeno 12 ore).

Come cucinarla

La cicerchia si cucina come quasi tutti gli altri tipi di legumi, dopo ore di ammollo in acqua può essere cotta al vapore, o semplicemente nell’acqua con delle erbe (sedano, prezzemolo, carota, cipolla ecc.) per un tempo variabile dai 20 ai 40 minuti solitamente indicato sulla confezione.

Trattandosi di legumi possono essere combinate con una infinità di ingredienti, dalla pasta al riso dal grano all’orzo o anche mangiate da sole magari accompagnate con qualche fetta di pane arrostito (bruschetta).

La nostra ricetta

Semplice e veloce, dovete procurarvi semplicemente 50 grammi di salmone affumicato e 70 grammi di cicerchie per ogni persona, un po’ di olio extravergine di oliva e uno spicchio di aglio.

Bollite semplicemente la cicerchia in acqua fintanto che non è cotta, poi versate un filo d’olio extravergine di oliva sul fondo di una pentola e uno spicchio di aglio a pezzetti o se non volete mangialo lasciatelo intero per toglierlo a fine cottura. Durante la cottura della cicerchia preparate il salmone affumicato facendolo a pezzettini piccoli.

Accendete il fornello sotto la pentola e versate la cicerchia già cotta e i pezzettini di salmone e girate per 5 minuti e impiattate. Io la accompagno con una bruschetta appena preparata, tutto ancora caldo. Una squisitezza.

Giusy

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