Retrocomputer – collaudo floppy 5.25

Oggi ho ritrovato una cinquantita di floppy da 5.25 in uno scatolo, e riconoscendo alcuni programmi mi è venuta voglia di riprovarli. Questi floppy sono più grandi degli ultimi utilizzati sui computer e sono flessibili. Come ben sapete oggi i lettori di floppy non ce ne sono più, la porta USB ha sostituito tutte le porte di espansione e i floppy di un computer. Non solo non ci sono ma non si riescono a comprare dai negozi, nemmeno online; unico posto dove si trovano sono i mercatini.

Ne ho trovato uno fra le vecchie cose in cantina e ho intenzione di provarlo. Vediamo cosa sto facendo…. allora, per prima cosa ho controllato l’aspetto esteriore e avendo notato del verderame sulla baionetta dei contatti ho provveduto a pulirla con dell’alcol isopropilico, ma va bene anche il normale alcol per le pulizie.

Pulizia delle testine

Usando un cotton fiock imbevuto ho fatto sparire la parte verde e ripulito per bene tutta la superficie dei contatti. Evitate di usare oggetti abrasivi, se ci sono parti che non escono facilmente aiutatevi con una gomma per matita ma non usate nulla che possa danneggiare la superficie.

Colleghiamo il lettore floppy

A questo punto possiamo collegare il floppy al computer utilizzando un vecchio cavo ide, naturalmente dobbiamo avere anche un controller ide nel computer. Il cavo dati, del tipo a baionetta, ha un taglio verso la fine per riconoscere il verso ed evitare che venga montato al contrario, se il connettore non ha la guida in plastica per evitare l’inversione, considerate che il lato segnato in rosso va dal lato dove c’e’ il taglio. Collegate anche l’alimentazione e accendete.

All’avvio del computer il floppy dovrebbe essere rilevato in automatico, come si vede in questa fotografia, se non lo fosse dovete entrare nel bios e impostare manualmente il tipo di floppy, provate prima con 360k e un successivo riavvio con 1.2. Se il drive non viene visto vuol dire che è guasto e quindi ha bisogno di un tecnico.

Avviate il computer in modalità DOS, eventualmente con un floppy di avvio. Se utilizzate lo stesso lettore che state collaudando saprete subito se legge bene o no, in quanto non partirebbe il dos se non funziona. Se invece avete usato un lettore diverso per avviare il sistema operativo, digitate dir B: o dir A: a seconda di quale lettera di unità gli è stata assegnata. Suppongo sia inutile dirvi di inserire un floppy prima di dare invio al comando.

Proviamo a pulirlo con un disco

Se via appare la directory del floppy bene, io non sono stato così fortunato e quindi ho dovuto fare una ulteriore manutenzione. Con un floppy di pulizia, un floppy che sembra un normale floppy ma al posto del disco magnetico all’intero ha una pezzolina, dopo averlo imbevuto di alcol isopropilico, ho dato il comando dir premendo per una decina di volte il tasto r di RETRY quando segnalava errore.

In questo modo nel tentativo di leggere la testina scivola sulla pezzolina e si pulisce. Se il problema era la testina sporca ora dovrebbe funzionare. Lasciamo almeno 10 minuti per far asciugare l’alcool e riproviamo con il floppy.

Se l’errore c’é ancora le possibilità sono due, il dischetto è danneggiato o il floppy è starato. Senza un disco sano è difficile fare la prova, un tentativo potrebbe essere quello di provare a formattare il dischetto con il comando format b: o format a:, se il disco era solo smagnetizzato la formattazione lo ripristina.

Purtroppo il collaudo del mio floppy si è fermato qui. non riesce a leggere il disco, mi da errore settore non trovato, e poiché sono certo della bontà del disco non resta che la staratura del floppy come spiegazione.

Non ho le competenze per tararlo e non ho la pazienza per farlo quindi questo articolo finisce qui a meno che non trovo un floppy funzionante e posso completare le varie prove che sarebbero la formattazione e l’utilizzo di un software che verifica la superficie del disco byte per byte.

Se volete sapere qualcosa scrivetemi pure.

Maurizio

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